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17/10/2017 18.15 Luna: Ehilà! Ho 17 anni e mi piacerebbe da morire fare volontariato. Come posso iscrivermi? Ma soprattutto: si può fare volontariato anche se sono minorenne? Grazie in anticipo!
10/07/2017 19.10 Chiara: Salve, sono una ragazza di 22 anni, studio lingue e vorrei davvero molto fare volontariato. Potrei avere il contatto di qualcuno per sapere come funziona? Grazie!!!
19/02/2017 13.17 Roberta: Salve sono una sigiornata di 52 anni mi è morto un figlio sono sola vivo dai miei anziani mi piacerebbe aiutare chi ne ha bisogno grazie
14/09/2016 11.22 Silvia: Buon giorno,sonó una ragazza spagnola che abita a Torino,studentessa de psicología nell'ultimo anno che cerca fare un voluntariado.Non ho sperienza,ma si posso essere utile mi piacereba tanto.Saluti
14/09/2016 11.21 Silvia: Buon giorno,sonó una ragazza spagnola che abita a Torino,studentessa de psicología nell'ultimo anno che cerca fare un voluntariado.Non ho sperienza,ma si posso essere utile mi piacereba tanto.Saluti
19/02/2015 18.47 Luigi: Buona giorno , sono il presidente di un associazione culturale no profit a verolengo ( to ) come posso avviare le pratiche per adottare la stazione di verolengo
19/02/2015 18.47 Luigi: Buona giorno , sono il presidente di un associazione culturale no profit a verolengo ( to ) come posso avviare le pratiche per adottare la stazione di verolengo
27/11/2014 17.17 Loris: Salve,sono un ragazzo del Congo che vuole costituire un associazione tipo solidale,semplicemente che non so se orientarmi più verso una onlus o un associazione di volontariato...mi potete aiutare??
27/11/2014 17.17 Loris: Salve,sono un ragazzo del Congo che vuole costituire un associazione tipo solidale,semplicemente che non so se orientarmi più verso una onlus o un associazione di volontariato...mi potete aiutare??
25/09/2014 21.03 DAVIDE SCIANATICO: come faccio ad acquistare un libro?
25/09/2014 20.54 DAVIDE SCIANATICO: come faccio ad acquistare un libro?
12/07/2014 09.48 magdalena: Per favore la differenza tra OdV e associazione socio culturale dal punto di vista contabile, giuridico e di agibilità? grazie
03/04/2014 13.48 GESEFI ONLUS: Cerchiamo volontari da affiancare nell'organizzazione della FESTA di S.GIULIA quartiere vanchiglia domenica pomeriggio 1/6/2014 . Contatti su sito: www.gesefi.to.it
12/02/2014 17.14 Benna Elena: Elena:Buongiorno! Il corso che ho seguito da voi è stato ricco di argomenti e ben articolato, grazie. Questo sito mi piace.
12/02/2014 17.12 Benna Elena: Elena:Buongiorno! Il corso che ho seguito da voi è stato ricco di argomenti e ben articolato, grazie. Questo sito mi piace.
14/01/2014 14.35 IdeaSolidale: la pianificazione nazionale non assegna ai CSV fondi per il sostegno di progetti sul budget 2014. Al momento, quindi, non si prevedono bandi a scadenza unica per l'anno in corso. Purtroppo !
09/01/2014 07.25 giada: Buongiorno! È prevista anche per quest'anno l'emissione del bando a scadenza unica? Grazie! :-)
06/12/2013 12.06 IdeaSolidale: @Rossana: rispondiamo via email!
27/11/2013 11.55 rossana: che indicazioni potrebbero esserci per una possibile assicurazione Inail per i volontari di una organizzazione di volontariato?
19/11/2013 15.17 IdeaSolidale: @sean: ti rispondiamo direttamente via email!
18/11/2013 09.08 Sean: Qual è la differenza tra OdV e Associazione Culturale da un punto di vista contabile, giuridico e di agibilità?
04/10/2013 17.09 IdeaSolidale: @erika: ti rispondiamo, vista la delicatezza dell'argomento, in privato
04/10/2013 16.18 IdeaSolidale: @roberta: Oppure ogni martedì pomeriggio trovi operatori di Idea Solidale e V.s.s.p all'Informagiovani di via Delle Orfane, pronti per un colloquio orientativo con te!
04/10/2013 16.18 IdeaSolidale: @roberta: certo, invia un'email a promozione@ideasolidale.org e fissa un appuntamento.
01/10/2013 18.49 ERIKA: cerco disperatamente una psicologa volontaria per mia figlia affetta dal disturbo di personalità Borderline. grazie
01/10/2013 13.43 Roberta: Vorrei fare del volontariato in Torino e dintorni posso avere delle informazioni?
19/09/2013 12.27 IdeaSolidale: (2) In questo modo potremo, in base alle tue preferenze e alla tua disponibilità, capire insieme quale attività sia più adatta a te!
19/09/2013 12.26 IdeaSolidale: (1) Ciao! Siamo felici di darti indicazioni su un'attività di volontariato che tu possa svolgere, ma per fornirti dettagli più precisi la cosa migliore è conoscerci di persona.
10/09/2013 22.12 rosy: vorrei dedicare del tempo per fare volontariato a Torino vorrei ricevere informazioni grazie
06/09/2013 15.13 IdeaSolidale: (3) Contattaci e rivolgiti a noi, sapremo indicarti, in base alle tue caratteristiche e in base al tempo che puoi dedicare, l'associazione - o l'ambito di volontariato - più adatti per te!

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FONDAZIONE PROMOZIONE SOCIALE: LETTERA APERTA SUI LEA


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Uniamo il testo della lettera aperta riguardante l’illogica e devastante sentenza n. 296/2012 della Corte costituzionale, inviata dal Csa (Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base) al Presidente e ai Componenti della Corte costituzionale, ai Presidenti del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali, nonché ai Ministri Renato Balduzzi e Elsa Fornero e al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra.

A nostro avviso le basi per le urgenti iniziative da assumere per evitare che, utilizzando la sentenza 296/2012 le Regioni e le Province autonomie di Bolzano e di Trento ne approfittino per imporre contributi economici ai congiunti delle persone non autosufficienti (anziani malati cronici, soggetti con demenza senile o con handicap intellettivo in situazione di gravità, pazienti con rilevanti disturbi psichiatrici e limitata autonomia, ecc.) sono le seguenti:

1. l’attuazione corretta della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata il 13 dicembre 2006 dalle Nazioni Unite, ratificata dall’Italia con la legge 18/2009, in cui le istituzioni, oltre ad essere impegnate a garantire il rispetto della dignità intrinseca dei succitati soggetti (articolo 3) devono «fornire alle persone con disabilità servizi sanitari gratuiti o a costi accessibili» (articolo 25);

2. detti nostri concittadini (oltre un milione) hanno il diritto pienamente e immediatamente esigibile alle prestazioni residenziali sanitarie e socio-sanitarie. I soggetti con handicap intellettivo hanno anche il diritto, anch’esso pienamente e immediatamente esigibile, alle prestazioni semiresidenziali socio-sanitarie. Al riguardo si vedano anche le ordinanze del Tar del Piemonte n. 381 e 609/2012. Detti diritti devono essere attuati dalle Asl come è previsto dai Lea, Livelli essenziali di assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Il ruolo dei Comuni è integrativo rispetto a quello delle Asl e non sostitutivo;

3. per ottenere il diritto esigibile alle prioritarie prestazioni socio-sanitarie domiciliari dei soggetti di cui al punto precedente, sarà avviata al più presto la Petizione popolare nazionale il cui testo (ad oggi in versione bozza) è consultabile sul sito internet www.fondazionepromozionesociale.it;

4. ai sensi delle leggi vigenti in materia di sanità, di assistenza e degli altri settori, le Regioni e le Province autonome di Bolzano e di Trento hanno competenza esclusivamente nei confronti delle persone che ricevono direttamente le prestazioni e non nei riguardi dei congiunti conviventi o non conviventi ai quali non viene fornito alcun intervento;

5. la competenza legislativa per le contribuzioni a carico dei congiunti delle persone che non ricevono direttamente prestazioni dalla sanità o dall’assistenza o da altri settori spetta esclusivamente allo Stato ai sensi della lettera l) “Ordinamento civile” del 2° comma dell’articolo 117 della Costituzione;

6. il decreto amministrativo previsto dal comma 2 ter dell’articolo 3 del decreto legislativo 109/1998 è stato sostituito dalla legge 328/2000 i cui articoli 14 “Progetti individuali per le persone disabili”, 15 “Sostegno domiciliare per le persone anziane non autosufficienti” e 16 “Valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari”, stabiliscono con norme molto precise le iniziative volte a «favorire la permanenza dell’assistito presso il nucleo familiare di appartenenza» di cui al sopra citato decreto amministrativo;

7. la questione delle contribuzioni economiche a carico dei congiunti delle persone che ricevono prestazioni dalla sanità o dall’assistenza o da altri settori deve essere affrontata nell’ambito di tutte le relative analoghe situazioni. Al riguardo si osserva quanto segue:

a) nessuna valutazione viene compiuta in merito alle risorse (redditi e beni) dei congiunti conviventi per quanto riguarda le prestazioni assistenziali erogate ai cassintegrati e ai disoccupati;

b) non sono mai previsti accertamenti sulle condizioni economiche dei congiunti non conviventi per quanto concerne l’integrazione al minimo delle pensioni, la maggiorazione sociale, l’assegno sociale, l’assegnazione di alloggi dell’edilizia economica e popolare, i contributi economici per l’affitto erogato ai soggetti deboli, ecc.

c) nessuna richiesta viene rivolta dai Comuni ai nonni dei bambini frequentanti gli asili nido o le scuole materne i cui genitori non hanno le risorse sufficienti per il pagamento dell’intera retta, nonostante che l’articolo 148 del codice civile stabilisca che «quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli».

Si concorda pienamente con le attuali procedure in base alle quali ai congiunti conviventi (lettera a), a quelli non conviventi (lettera b) e agli ascendenti (lettera c) non viene mai richiesto il versamento di contributi economici per le erogazioni fornite a seguito delle difficoltà finanziarie dei loro familiari;

8. per quanto concerne gli anziani malati cronici non autosufficienti si ricorda che il Parlamento nelle leggi 841/1953 e 692/1955, che avevano sancito il diritto alle cure sanitarie dei pensionati del settore pubblico e privato e del loro congiunti conviventi di qualsiasi età comprese quelle ospedaliere gratuite senza limiti di durata, aveva aumentato i contributi “previdenziali” a carico dei lavoratori e dei datori di lavoro il cui importo è stato ulteriormente incrementato dalla legge 386/1974. Detti contributi sono tuttora introitati dallo Stato. Inoltre occorre tener presente che attualmente le persone non autosufficienti ricoverate presso le Rsa devono contribuire, nella misura massima del 50%, al costo delle cure socio-sanitarie sulla base delle loro personali risorse economiche (redditi e beni, dedotte le franchigie di legge).



Ciò premesso, vi è l’urgentissima necessità di iniziative nei confronti dei Parlamentari, del Governo, delle Regioni e dei Comuni volte ad ottenere sia il rispetto del diritto alle prestazioni socio-sanitarie delle persone non autosufficienti, sia la non attribuzione di oneri economici ai congiunti degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti e dei soggetti con handicap in situazione di gravità.

È anche estremamente importante promuovere, sulle basi sopra indicate ai punti 1 - 8, altri ricorsi alla Corte costituzionale in modo da ottenere – lo speriamo vivamente – una sentenza che interpreti correttamente le vigenti disposizioni di legge.





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